Il Novecento a Firenze

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E’ quasi passato un mese da quando ha, finalmente, aperto i battenti il Museo del Novecento a Firenze. Ospitato in pieno centro, all’interno di uno dei più eleganti e preziosi siti monumentali della città, lo Spedale delle Leopoldine in piazza Santa Maria Novella, il Museo è suddiviso in quindici grandi ambienti lungo un percorso che mette in mostra circa trecento pezzi di arte moderna.

Il percorso è diverso da quello che uno si potrebbe aspettare. Infatti, si va a ritroso nel tempo: si parte dalla fine e si torna all’inizio del secolo breve. Tra le altre, sono esposte opere dei grandi maestri del ‘900, De Chirico, Morandi e Guttuso.

Il museo racchiude in sé due caratteristiche e funzioni molto interessanti. Una, quasi, didattica, infatti, attraverso il percorso espositivo viene raccontata la storia di Firenze durante il Novecento. L’altra, invece, di dialogo, grazie ad un intreccio della storia fiorentina con le vicende nazionali ed internazionali succedutesi in quei decenni. Per info: http://www.museonovecento.it/ 

di Francesca Masotti.

Femminilità Radicale a Firenze

“Femminilità Radicale” è il titolo della mostra allestita al Museo Gucci di Firenze. Tre artiste internazionali, tre donne, sono le protagoniste di questa interessante esibizione che sarà possibile ammirare fino al 7 settembre. Le opere provengono dalla collezione Pinault dell’americana Lee Lozano, della polacca Alina Szapocznikow e della belga Evelyne Axell. Dipinti e sculture prodotti negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso che riflettono, e fanno riflettere, sul corpo della donna inteso come strumento di critica e di sovversione. Profonda è anche l’indagine su tematiche come l’identità di genere, la sessualità e persino la malattia. Si tratta della prima mostra in Europa dove i lavori delle tre grandi artiste sono racchiusi in un’unica sede espositiva. Per info: www.gucci.com/

 

di Francesca Masotti – Articolo apparso su Quello Che C’è Luglio 2014

Tra moda e arte: Equilibrium

Demetrio

Opere da Canova, Rodin, Picasso, a Bill Viola, Marina Abramovic, Bruce Nauman, ma non solo, anche installazioni di Cecil Balmond. Questi gli ingredienti della nuova mostra ospitata al Museo Ferragamo a cura di Stefania Ricci e Sergio Risaliti.

L’elogio del camminare, danzare scalzi, scalare montagne e passeggiare, è il tema di Equilibrium, il nuovo progetto del Museo Salvatore Ferragamo, cui hanno aderito numerosi musei internazionali e gallerie d’arte private, che sarà visibile fino ad aprile del prossimo anno. Il celebre stilista, come dimostrano i suoi brevetti, ha dedicato gran parte della sua vita allo studio anatomico del piede e dell’arco plantare confrontandosi con scienze come l’architettura e l’ingegneria. Il progetto si basa su un confronto tra opere d’arte eccezionali e media diversi, come scultura, fotografia, video, cinema, edizioni a stampa, arricchito da documentari e testimonianze storiche, nonché immagini d’archivio e interviste a personaggi celebri della nostra epoca. Antiche raffigurazioni in marmo e bronzo di piedi e figure danzanti saranno accostate ai video di Viola e Abramovic, gli equilibrismi geometrici di Kandinsky alle strutture filiformi di Melotti, la Fortuna di Albrecht Durer al funambolo di Giulio Paolini, i ritratti di Nijinski a quelli di Isidora Duncan, Martha Graham e Trisha Brown. Questi i grandi nomi dell’arte e della moda presenti nella mostra allestita nella splendida location di Palazzo Spini Feroni. Per info: www.museoferragamo.it/

Guzzo

di Francesca Masotti – Articolo apparso su Quello Che C’è Luglio 2014

Capo verde mare e relax

Mare cristallino, splendidi resort e cucina creola a sole cinque ore di aereo dall’Italia: questi sono gli ingredienti base di Capo Verde. Composto da dieci isole vulcaniche, l’arcipelago alterna lunghe spiagge incontaminate, paesaggi lunari, montagne e verdi vallate ad animate città in stile portoghese. Il turismo qui è arrivato solo recentemente, infatti, l’arcipelago è ancora in gran parte selvaggio. La vivace e multietnica nazione negli ultimi anni sta rendendo omaggio al suo nome con una vocazione decisamente green: recentemente, infatti, è stato approvato un piano di sviluppo che prevede di aumentare al 50% del fabbisogno nazionale la quota delle energie rinnovabili. Altro punto in più per questo splendido paese ancora, ma non per molto, poco conosciuto dai turisti italiani. Le città principali della nazione, a partire dalla capitale Praia, offrono scenari indimenticabili. Imperdibile l’isola di Sal, vera e propria mecca per gli amanti del surf, dove onde altissime e spiagge semi deserte sono la regola. Qui non potete mancare una visita all’oasi di Fontona, un’area verde interamente ricoperta di palme, e alle antiche saline di Pedra de Lume, ex cratere vulcanico che oggi permette di rilassarsi facendo un bagno tra i mille colori che i minerali presenti nella terra formano alla luce del sole. Tra le specialità capoverdiane, nell’isola di Sal, da non perdere le ottime grigliate di pesce fresco a La Movida e le squisite tortine al cocco, yogurt e mango della Pasteleria Relax.

 

di Francesca Masotti – Articolo apparso su Quello Che C’è Luglio 2014

Palermo: innamorarsi del Mediterraneo

Il centro storico di Palermo è un susseguirsi di stretti vicoli, chiostri lussureggianti, chiese barocche, templi greci e residenze in stile arabo-normanno. Percorrerlo a piedi, nonostante le sue grandi dimensioni, è senz’altro il modo migliore per scoprirne le meraviglie: dalla superba Cattedrale, che ricorda un palazzo arabo, si arriva fino alla Marina. Con un’architettura senza eguali in Italia, il capoluogo siciliano ha una vitalità tipica mediterranea che si riscopre piacevolmente nelle stradine lungo Corso Vittorio, dove si nascondono gioielli barocchi come gli oratori di San Lorenzo e di San Francesco, e nei vivaci mercati in stile arabo. Imperdibili Ballarò, cuore multietnico della città vecchia dalle atmosfere arabo-africane, e Vucciria, con i suoi banchi del pesce fresco di giorno che di notte si riempie di gente grazie alle numerose taverne. Numerose le varianti del cibo di strada, di cui Palermo è la regina indiscussa: tra pani’ ca’ meusa, pane con milza, panelle e arancine nelle numerose varianti, scoprirete vere e proprie delizie per pochi euro e, forse, tornerete a casa con qualche chilo in più. La città è un museo a cielo aperto, ma anche la Galleria d’Arte Moderna, che si sviluppa nel complesso monumentale di Sant’Anna, è interessante. Un intero piano è dedicato al ‘900 italiano con un particolare focus sulla Sicilia e le opere di Guttuso e Greco. Per finire e rilassarvi, un giro al nuovo Porto: due chilometri di passeggiata sull’acqua dove si alternano palme e divanetti in marmo.

 

di Francesca Masotti – Articolo apparso su Quello Che C’è Luglio 2014

Dove l’acqua è più blu

Bol isola, foto di Ivo Pervan ente nazionale turismo croato

Un paese dal ricco patrimonio storico, artistico e culturale a poche ore di viaggio dall’Italia. La Croazia, punto di incontro tra oriente e occidente, cultura mitteleuropea e mediterranea, è contraddistinta da splendide località che affacciano sulle acque cristalline del Mediterraneo. Con il vostro camper potete percorrerla in lungo e in largo, in tutta tranquillità, spaziando dalle regioni orientali, dove si trova l’affascinante capitale Zagabria, fino alle coste dell’Istria e della Dalmazia.

 

Il Mediterraneo più autentico

Con i suoi quasi 500 km di costa, l’Istria è la più grande penisola dell’Adriatico. Entrando in Croazia dall’Italia, la prima località di mare che si incontra è Umag (Umago), una piccola cittadina che dista circa 50 km da Trieste. Già residenza estiva degli antichi romani, Umag vanta un caratteristico centro storico dove, accanto a splendide case veneziane, si ammirano torri, chiese barocche e palazzi rinascimentali.

Proseguendo lungo la costa, si raggiunge Novigrad (Cittanova), circondata dalle mura cittadine che nel corso dei secoli ne hanno protetto il ricco patrimonio artistico-culturale. Da non mancare una visita al Museo Lapidarium che conserva una delle più importanti collezioni in pietra di tutta la Croazia. La cittadina ha mantenuto il fascino del tranquillo borgo dei pescatori, dove i ritmi della vita quotidiana sono ancora legati a quelli del mare. Infatti, una volta qui, vi sembrerà di essere stati trasportati indietro nel tempo e verrete travolti da una tranquillità e da una pace difficilmente riscontrabili in Italia.

Più a sud c’è Porec (Parenzo), il più noto centro del turismo istriano. La sua storia, iniziata seimila anni fa, è testimoniata dalle chiese, dalle vie, dalle piazze e dagli edifici che vanno dal periodo romanico fino a quello barocco. Da non perdere, in particolare, il complesso della Basilica Eufrasiana di epoca paleocristiana.

Ovunque, in questo angolo di Adriatico, si respira un’atmosfera romantica, ma soprattutto a Rovinj (Rovigno) una delle più belle città costiere del paese dove si sente maggiormente l’influenza italiana. Sembra una piccola Venezia, adagiata sul mare con casette in pietra, strette vie e palazzi barocchi. Bellissimo il campanile di Sant’Eufemia che domina il panorama cittadino.

Tutta la costa è un susseguirsi di affascinanti meraviglie, fino a Rijeka (Fiume), terza città croata per importanza che, grazie alla sua strategica posizione, dal XIX secolo è il primo porto del paese. Recentemente Rijeka si è aperta sempre di più al turismo, trovandosi in una posizione ideale, infatti, permette di visitare al meglio sia la costa che l’interno della Croazia. La città ospita molti monumenti interessanti come la Cattedrale di San Vito, la Torre Pendente e il Castello di Tersatto. Inutile dire che qui è d’obbligo una sosta per gustare l’ottima cucina locale a base di pesce. Tra i tanti ristoranti in città, la Taverna La Grotta (Šime Ljubića 8, tel. +385 958237437) permette di scoprire le varietà della cucina croata a prezzi accessibili.

zagabria via tkalčićeva, zona della vita notturna, foto di zagreb tourist info

 

Zagabria, la mitteleuropea

Spostandosi verso l’interno, in circa due ore di camper, si raggiunge facilmente Zagabria, la capitale e la città più grande della Croazia. La città ha avuto il periodo del suo massimo splendore sotto l’impero asburgico, infatti, i segni dell’epoca sono facilmente riscontrabili nelle eleganti facciate dei palazzi e nei numerosi parchi. Il centro medievale è un susseguirsi di musei, chiese, palazzi, torri e giardini ed è diviso in due parti: la Città Alta (Gornji Grad) e la Città Bassa (Donji Grad). La Città Alta è caratterizzata da edifici e chiese risalenti ai primi secoli di storia di Zagabria. La caratteristica Marko Trg, una piazza circondata da austeri palazzi su cui affaccia la Chiesa di San Marco, merita assolutamente una visita. La splendida Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria con i suoi campanili gemelli in stile neogotico è il fiore all’occhiello di questa zona. Sfidando il caldo potete provare a salire sulla Torre Lotrscak per ammirare la città dall’alto. Lo sforzo vale veramente la pena. Come ricompensa per la fatica, invece di proseguire a piedi verso la Città Bassa, potete approfittare della comoda funicolare che collega le due zone. Da non perdere, qui, il Museo Mimara, una delle più interessanti gallerie d’arte di Zagabria, inaugurato nel 1987 e divenuto sede di importanti esposizioni. Non lontano si trova la storica Trg Marsala Tita, la piazza del maresciallo Tito, dominata dal Teatro Nazionale Croato in stile barocco, e la piazza Starcevic, dove ha sede il Giardino Botanico.

I numerosi monumenti, come, tra gli altri, il Padiglione dell’Arte, l’Accademia delle Scienze e delle Arti, il Museo di Storia Naturale e il Museo Archeologico, fanno della capitale della Croazia una meta interessante per gli amanti dell’arte.

Dopo aver fatto incetta di cultura, non c’è niente di meglio che perdersi tra le bancarelle del mercato di Dolac proprio dietro Trg Ban Jelacic, la piazza principale della città, oppure seguire il profumo del cibo fresco tra le bancarelle del mercato di Zrinjevac e farsi conquistare dal sapore della gastronomia zagabrese.

Numerosi appuntamenti folkloristici si concentrano a Zagabria durante tutto il corso dell’anno. Uno dei più importanti, che si tiene nel mese di luglio, è il Festival Internazionale del Folklore. Se amate la musica popolare non potete perderlo: musicisti in costumi tradizionali da tutto il mondo invadono per cinque giorni, dal 16 al 20, le strade della città con spettacoli gratuiti e laboratori di danza, musica e arte.

 

mare croazia 2, ente nazionale turismo croato

 

Ritorno sulla costa

Un tempo centro della Dalmazia, la città di Zara, o Zadar, è una delle mete più affascinanti dell’Adriatico con il suo centro storico ricco di rovine romane e chiese medievali. Gradski Trgovi è il cuore di Zadar e racchiude in sé alcuni dei principali simboli della città: la Torre di Guardia in stile tardo-rinascimentale, la Loggia dove venivano lette le sentenze pubbliche, la chiesa serbo-ortodossa e Trg Pet Bunara, la piazza dei cinque pozzi che in passato rifornivano di acqua tutta la città. Oltre alla Cattedrale di Sant’Anastasia, merita una visita la Chiesa di San Donato che venne costruita sulle rovine dell’antico foro romano. All’esterno sono ancora visibili i resti romani e una colonna che nel medioevo era chiamata “la colonna della vergogna” perché intorno ad essa venivano incatenati i malfattori. Molto interessante è il Museo del Vetro Antico che vanta una collezione storica di migliaia di oggetti in vetro ritrovati in tutta la costa dalmata e risalenti al periodo compreso tra il I secolo a.C. e il V secolo d.C.

Da non perdere l’Organo Marino, opera dell’architetto Nikola Basic realizzata all’interno di una scalinata in pietra che scende nel mare, al cui interno vi sono canne e fischietti che con il passaggio dell’acqua creano un suono ipnotico che aumenta d’intensità quando al largo passano le imbarcazioni. Accanto all’Organo si trova il Saluto al Sole, un cerchio di 22 metri di diametro intagliato nella pavimentazione dove sono stati inseriti trecento pannelli fotovoltaici che immagazzinano l’energia del sole e di notte la rilasciano con un’affascinante spettacolo di luci che simula il sistema solare.

Poco a sud di Zadar si trovano le Isole Kornati. Per chi ama navigare, il Parco Nazionale delle Isole Kornati, o Isole Incoronate, rappresenta un vero e proprio gioiello. In un tratto di mare cristallino sono disseminate più di cento isole, dove le uniche tracce di presenza umana sono poche case dei pescatori. Talmente è bella questa zona, che è stata soprannominata la Polinesia dell’Adriatico. Per navigare nelle Kornati, i marina più vicini e attrezzati sono quelli di Sukošan e Biograd.Salpando da Biograd, Žut è il primo ancoraggio. Usciti da Žut si risale dirigendosi verso Mala Proversa, il passaggio che immette nel mare delle Kornati, con l’isola di Katina e Dugi Otok, l’isola lunga. Appena passato il canale ecco sullo sfondo l’imponente complesso in pietra bianca del faro di Sestrica, chiamato la “vedetta delle Kornati”. Le Incoronate appaiono appena dietro la punta di Katina, come una serie interminabile di dune sospese sul blu del mare. Da qui poi potete proseguire alla scoperta di questo pazzesco arcipelago. Per info: www.kornati.hr/

 

Spalato, tra mare e montagne

Nel cuore della Dalmazia, incastrata tra maestose montagne e l’Adriatico, si trova Spalato, o Split, la località più grande della costa. La principale attrazione è il maestoso Palazzo di Diocleziano, una delle rovine romane più imponenti del mondo che, secondo fonti antiche, poteva ospitare più di duemila persone. Una volta entrati all’interno delle sue mura in pietra bianca, verrete travolti da un susseguirsi di viuzze, gallerie, piazzette e piccoli cortili.

Il centro storico di Spalato è patrimonio UNESCO dal 1979 e, oltre al Palazzo, sono numerosi i punti di interesse. Sul Peristilio, il patio da cui la folla ascoltava i discorsi pubblici del grande imperatore, si affaccia la Cattedrale di San Doimo, ex mausoleo di Diocleziano convertito in chiesa nel VII secolo. Bellissimi il campanile e la maestosa porta in legno con le scene della vita di Cristo. Non distante da qui si trova il Vestibolo, l’anticamera degli appartamenti imperiali. Dopo averlo visitato, meritano di essere scoperti i suoi sotterranei che sono collegati al suq dove sarà difficile resistere al fare un po’ di shopping.

Per godervi appieno questa splendida città non vi resta che camminare lungo la Riva, una delle passeggiate più frequentate della Croazia, e ammirare lo splendido panorama di luci.

Dal 14 luglio al 14 agosto si tiene in città la 59° edizione dello Split Summer Festival. Nella splendida cornice del Peristilio si susseguiranno per un mese intero concerti di musica classica e jazz, balletti ed esibizioni di vario genere. Dall’11 al 13 luglio, invece, la vivace città croata ospita l’Ultra Europe Festival, un evento musicale a tutto volume che attira giovani da tutta Europa.

 

Una finestra sul mare: Dubrovnik

Chi cerca il paradiso terrestre deve venire a Dubrovnik, disse il drammaturgo irlandese George Bernard Shaw che rimase ammaliato dalla bellezza della città. Dubrovnik, infatti, vanta uno dei centri storici più belli d’Europa che figura nell’elenco dei patrimoni dell’umanità UNESCO. La chiamano la perla dell’Adriatico e un motivo ci sarà: strade lastricate di marmo, fontane e chiese rinascimentali, palazzi gotici e fortificazioni riempiono il caratteristico centro cittadino. Come se non bastasse, splendide baie di spiaggia bianca e panorami da favola fanno da cornice a questo autentico gioiello.

La visita di Dubrovnik la potete iniziare dal Monastero Domenicano che, oltre ad ospitare i frati, aveva anche la funzione di rafforzare i bastioni. Molto bello il chiostro con gli archi tripli che attorniano un giardino e le sale del Museo. Tornando verso il centro immancabile è una tappa in piazza Luza, il cuore della città vecchia. Questa bellissima piazza ospita i monumenti e gli edifici più importanti di Dubrovnik. Tra il palazzo Sponza, in stile gotico-rinascimentale, e la chiesa di San Biagio, si erge la Colonna di Orlando, una stupefacente scultura in marmo che rappresenta un cavaliere medievale. La piazza è collegata ad un’altra importante zona, la porta di Pile, dallo Stradun, una lunga via che taglia in due parti la città.

Bellissimo il palazzo del Rettore, un tempo residenza dei principi, è oggi sede di un museo dedicato alla storia di Dubrovnik. La forma attuale gli venne conferita intorno alla metà del XV secolo dall’architetto Onofrio della Cava a cui in città è dedicata la fontana omonima. Dal palazzo si gode di una vista impareggiabile sulla Cattedrale dell’Assunzione e sul resto della città.

Il vecchio porto è forse la zona più particolare di Dubrovnik. Numerose barche ondeggiano attorno alla possente Fortezza di San Giovanni che ancora oggi protegge la città e dà il benvenuto a coloro che arrivano dal mare. È la sede del Museo Marittimo al cui interno è narrata la secolare tradizione navale e marittima della città. Consigliata una visita in questa zona al tramonto quando l’azzurro del mare si fonde con l’arancione del cielo.

Dal 10 luglio al 25 agosto la città di Dubrovnik ospita il famoso Dubrovnik Summer Festival, un festival musicale e teatrale che si tiene in numerose splendide location cittadine come, tra le altre, il Palazzo del Rettore, la Chiesa di San Biagio e la spettacolare Fortezza di San Giovanni.

 

Una costellazione di isole

La Croazia, oltre ad essere un’interessante destinazione culturale, è soprattutto mare. Tra Dubrovnik e Spalato è concentrato un alto numero di isole con splendide insenature, natura incontaminata, lunghe spiagge di sabbia bianca, cittadine medievali e villaggi di pescatori rimasti intatti col passare dei secoli.

Korčula, sorta sui resti di un’ex colonia greca, è un vero e proprio gioiello urbanistico. L’isola è facilmente raggiungibile grazie alla sua vicinanza con Dubrovnik. A sud dell’isola si trova una vera e propria perla, l’isoletta di Mljet che conserva un monastero benedettino del XII secolo sorto in mezzo ad un lago.

Spostandosi verso nord, l’isola di Hvar è la meta ideale per chi vuole divertirsi ad ogni ora del giorno e della notte grazie ai numerosi locali. L’isola, pur essendo destinazione estiva per eccellenza dei giovani che arrivano qui da tutta Europa, non è solo movida, infatti qui si trovano anche pittoreschi villaggi, limpide acque e splendidi paesaggi.

A nord di Hvar sorge Brač, facilmente raggiungibile dal porto di Spalato, è una delle isole più grandi della Croazia. Oltre alle bellezze naturali, Brač possiede anche una ricca storia, numerosi monumenti ed antiche chiese. La spiaggia Punta d’oro a Bol, nella parte meridionale dell’isola, è la più famosa cartolina della Croazia nel mondo.

Un po’ isolata rispetto alle altre per la sua lontananza dalla costa è l’isola di Vis, definita dal Wwf come l’ultimo paradiso naturalistico del Mediterraneo orientale. Vis, grazie ai quarant’anni di isolamento forzato che ha vissuto, possiede un territorio selvaggio dove spuntano poche case, numerose insenature, calette e baie nascoste che offrono panorami spettacolari.

Le isole sono tra loro collegate da traghetti, per maggiori info su prezzi, orari e spostamenti: www.croaziainfo.it/traghetti.html.

 

PER ARRIVARE

Per raggiungere la Croazia dall’Italia si deve arrivare a Trieste, in Friuli Venezia Giulia. Una volta qui, per raggiungere Rjieka/Fiume dovete seguire la SS14 passando per Basovizza e girando a destra per Pese. Seguite poi la SS14/E61 in direzione del valico di Pese. Una volta superata l’ex-dogana, continuate sulla E61 seguendo le indicazioni per Rijeka/Fiume.

Zagabria dista da Rjieka/Fiume circa 140 km ed è raggiungibile tramite la A6/E65. Per arrivare a Zadar, invece, percorrere la E65/E71 poi prendere l’uscita 17-Zadar verso Nin/Smilčić/Zadar-Zapad/Centar e seguire le indicazioni per Zadar.

Per raggiungere Split prendere la D424, poi entrare nella A1/E65/E71 fino a Dugopolje. Qui, prendere l’uscita 25-Dugopolje e seguire le indicazioni per Split/Zračna luka/Luka/Sinj. Entrare in D1 e alla rotonda prendere la seconda uscita e imboccare lo svincolo per Dubrovnik/Split.

Per arrivare a Dubrovnik, infine, proseguire sulla A1/E65. Prendere l’uscita per D425 e poi imboccare la D8 fino a destinazione.

 

COSA VEDERE

Istria à Museo Lapidarium, Novigrad (Cittanova) www.muzej-lapidarium.hr/index.php?ln=it

Zagabria à Museo Mimara www.mimara.hr/

Zara à Museo del Vetro Antico www.mas-zadar.hr/

Spalato à Palazzo di Diocleziano www.en.splitculture.hr/

Dubrovnik à Museo Marittimo www.mdc.hr/dubrovnik/eng/pomorski/index.html

 

DA NON PERDERE

Zagabria à Festival Internazionale del Folklore (www.msf.hr/Smotra/hr/index.html)

Zara à Arcipelago delle Isole Kornati (www.kornati.hr/)

Spalato à Split Summer Festival (www.splitsko-ljeto.hr/)

Dubrovnik à Dubrovnik Summer Festival (www.dubrovnik-festival.hr/)

 

PER LA SOSTA

Istria

Vicino alla città di Rovinj si trova un’area camper all’indirizzo Strada verso Valalta

Posizione GPS: Lat: 45.108746000000 – Long: 13.619902000000

Zagabria

Zona sosta camper all’ indirizzo Lucko bb, Posizione GPS: Lat: 45.773873000000 – Long: 15.877758000000.

Dalmazia

-Vicino a Zadar efficiente camping “Adriasol Camping” (per info: www.adriasol.com)

-Vicino a Split, nella cittadina di Omis, all’iindirizzo Vukovarska bb si trova un’area sosta

Posizione GPS: Lat: 43.440421000000 – Long: 16.679615000000

Dubrovnik, a sud della città, nel paesino di Mimli, all’indirizzo Tupina 1è situato il “Camping Kate” (per info: www.campingkate.com)

Posizione GPS: Lat: 42.624621000000 – Long: 18.208091000000

a nord della città, invece, a Zaton, ci sono in Put Petra Zoranica si trova l’”Auto Camp Peros” (per info: www.autocamp-peros.hr)

Posizione GPS: Lat: 42.700998000000 – Long: 18.038994000000

 

INFO

www.croatia.hr/

www.visitdalmatia.com/

www.zagreb-touristinfo.hr/

www.tzdubrovnik.hr

 

di Francesca Masotti – Articolo apparso su Camper Life Luglio/Agosto 2014

Apriti Cinema! 2014

apriti-cinema-2014

Al via da stasera, e fino al 31 luglio, gli appuntamenti di cinema all’aperto in piazza Santissima Annunziata di Firenze a cura di Quelli della Compagnia. Per la sua terza edizione, l’arena “Apriti Cinema!” presenta una selezione di film in lingua originale in collaborazione con i due grandi festival tenutisi durante l’anno, la “50 Giorni” e la “Primavera di Cinema Orientale”. Tutte le proiezioni iniziano alle 21.30 e sono ad ingresso libero.

Ma vediamo un po’ più nello specifico il programma: il lunedì l’appuntamento è con Lo Schermo dell’Arte: Notti di Mezza Estate, una rassegna dedicata agli artisti estranei al sistema globale dell’arte contemporanea. I martedì, invece, sono incentrati su Michelangelo e il cinema, in occasione dei 450 anni dalla morte del grande artista. Mercoledì è la serata del Festival dei Popoli con viaggi alla scoperta dei grandi scrittori che hanno fatto la storia della letteratura mondiale, mentre il giovedì si conferma con il Premio Fiesole ai maestri del cinema, premio che quest’anno è dedicato a Tornatore.

Le altre serate sono dedicate ai festival della Primavera di Cinema Orientale e della 50 Giorni di Cinema Internazionale.

Per info: www.quellidellacompagnia.it

di Francesca Masotti

My Family is… My Friends

My Family is… My Friends

di Francesca Masotti Foto vincitrice del Terzo Posto del Premio del Pubblico nel concorso fotografico Questioni di Famiglia promosso dalla redazione di Informa Città e CCC Strozzina di Firenze (www.informacitta.net/contest-questioni-di-famiglia).